Abito bustier ideale per un cocktail-party, realizzato in una particolare e leggera sfumatura di verde pistacchio pallido, in una linea ispirata agli Anni ’50, con la tipica scollatura a cuore.

L’abito è interamente ricoperto di drappeggi realizzati con una delle più leggere mousseline di pura seta esistenti al mondo, tessuta in una delle più rinomate seterie del comasco. Il vasto drappeggio è realizzato in modo tale da avvolgere l’intera figura partendo dalla scollatura con piccoli plissé che corrono verso il basso e si aprono in profonde e morbide pieghe. Per ottenere questo effetto è stato necessario cucirlo interamente a mano con più di 1000 punti.

L’orlo, invece, è volutamente non finito, ovvero semplicemente tagliato al vivo, per mantenere l’effetto di leggerezza e vaporosità della gonna, perché anche solo il peso del filo da cucito lo appesantirebbe troppo. La sensazione che ho voluto creare è quella di un vortice di tessuto meraviglioso ed ininterrotto, che, avvitandosi intorno al corpo, crei come una sensazione di vertigine: da qui il nome dell’abito Vertigo.

Un’altra accortezza è quella del cambio di posizione della cerniera lampo, che in questo abito si trova di traverso sulla schiena, per rispettare il disegno e il movimento delle pieghe. Anche questa accortezza è l’espressione di un’attenzione tipica nelle creazioni di Alta Moda.
Il ricamo a mano con paillettes iridescenti e cristalli serve ad evidenziare anche da lontano l’effetto visivo dell’avvitamento.